La fecondazione in vitro (FIV) è indirizzata alle coppie che, dopo diversi tentativi, non sono riuscite a raggiungere una gravidanza naturalmente oppure con l’aiuto dell’inseminazione. I metodi della fecondazione in vitro (FIV) aiutano già da diversi decenni con successo nel percorso verso la gravidanza e il parto. Grazie all'esperienza pluriennale, i nostri centri vantano una percentuale di successo molto elevata.
Processo di fecondazione in vitro (FIV)
- Stimolazione ormonale - Per avere successo con la fecondazione in vitro (FIV) sarà necessario ottenere durante un ciclo più ovociti e non soltanto uno e questo non sarebbe possibile senza la stimolazione ormonale. La cliente può somministrarsi gli ormoni a casa. Le ovaie vengono esaminate diverse volte durante la stimolazione con l’aiuto dell’ecografia per monitorare la crescita degli ovociti e pianificare il giorno appropriato per la loro raccolta.
- Prelievo e preparazione degli ovociti per la fecondazione - Il prelievo ovocitario avviene microchirurgicamente in anestesia locale o generale. L‘intervento richiede soltanto 15 minuti ed entro 30 minuti si conosce il numero degli ovociti raccolti. Dopo il prelievo gli ovociti vengono puliti e trasferiti in una soluzione nutritiva su un piatto di coltura accuratamente etichettato con il nome della paziente. Questi vengono successivamente incubati nei box di coltivazione con il mantenimento delle condizioni ottimali per la fertilizzazione e lo sviluppo dell'embrione.
- Fecondazione degli ovociti - Con il metodo classico di fecondazione in vitro, gli spermatozoi raccolti lo stesso giorno dal partner della cliente e purificati vengono aggiunti agli ovociti per permetterne la fecondazione. Poiché questo metodo presenta un alto rischio di fallimento, nella maggioranza dei casi viene ormai utilizzato un metodo più sicuro che consiste nell‘iniettare gli spermatozoi direttamente nell'ovulo (ICSI). Nei casi della qualità degli spermatozoi non ottimale l'ICSI diventa una necessità. Il giorno successivo possiamo già informarvi sul numero degli ovociti fecondati con successo.
- Cura degli ovociti fecondati - Gli ovociti fecondati (embrioni) vengono coltivati in laboratorio per diversi giorni. Facciamo praticamente sempre la coltivazione prolungata perché offre dei risultati migliori. Non tutti gli ovociti fecondati si sviluppano in un embrione con possibilità di gravidanza. Circa la metà degli embrioni si ferma nello sviluppo già nei primi 5 giorni ed è impossibile distinguerli in anticipo. Con il trasferimento troppo anticipato degli embrioni nell’utero si rischierebbe inutilmente di trasferire un embrione senza la possibilità di successo.
- Embriotransfer - Di norma, dopo 5 giorni vengono selezionati 1 o 2 embrioni che si sono sviluppati meglio e si trasferiscono nella cavità uterina. L'embriotransfer è indolore. L'embrione viene inserito nell'utero attraverso un catetere sottile attraverso la cervice.
- Crioconservazione degli embrioni – Uno dei vantaggi della fecondazione extracorporea è la possibilità di ottenere spesso un maggior numero di embrioni di qualità più elevata. Per il trasferimento nell'utero si utilizza uno o al massimo due embrioni e gli embrioni restanti si possono crioconservare per un uso futuro. Quando alla cliente rimangono degli embrioni crioconservati (congelati), non deve sottoporsi nuovamente alla stimolazione ormonale, prelievo degli ovociti in anestesia ed altri passaggi correlati. Gli embrioni possono rimanere conservati per decenni senza essere danneggiati.